Uscite frignone del 2018

Non avendo trovato nulla di interessante da caricare su questo blog ho pensato di elencare i dischi usciti durante l'anno passato che più ho apprezzato... Visto? Ogni tanto mi aggiorno, non sono così fissato con gli anni 90 (o forse si). L'ordine è del tutto casuale

Carol - Reconstructed 

Ok, tecnicamente il materiale è stato registrato nella metà degli anni '90, però la maggior parte di queste tracce ha visto la luce solamente 22 anni dopo. Passando a cose più interessanti, queste 9 tracce rappresentano semplicemente il perfetto mix tra hardcore, metal e caos che ogni amante del "bremen hardcore" non può lasciarsi sfuggire.

die Hoffnung - Elegies and Creation Songs

Super gruppo emotivo formato dai fratelli Marburger ( I Hate Myself) e Travis Fistoe (Moonarker, Reactionary 3, True feedback story), ahimè, scomparso più di tre anni fa. Registrato nel 2012, il disco è, purtroppo, uscito solo in seguito alla dissoluzione del progetto. Le tracce sono un mix di post-hardcore, math rock e emo vecchia scuola; ricordano infatti sia i progetti passati dei suoi componenti sia gruppi come Shellac o anche Jesus Lizard, a tratti. Chicca finale del disco il cd-r aggiuntivo intitolato "Songs for Travis", contenente alcune tracce scritte dai Marburger in riferimento al suicidio del loro compagno. 

Yotskry - S/t

Spostiamoci ora in Russia. Per essere chiari, non avete idea di quanto attenda una nuova release degli Yotskry; questa cassetta rappresenta infatti un ottimo esempio di hardcore in stile One Eyed God Prophecy, Union of Uranus, Shikari, Carol e anche Orchid. Purtroppo però il gruppo ci ha donato solo tre tracce...

Мокрица/Mokritsa/Oniscidea - Душа больная​/​Sick soul

Parliamo ancora di russi. I Mokritsa sono infatti un gruppo molto particolare e insolito dedito ad un emo-hardcore fatto in acustico con anche qualche elemento folk. Potrei definirli i figli di una malsana relazione tra Deadwood Divine e i Marshack. Una piacevole scoperta insomma. 

Lytic - S/t

I Lytic sono un duo screamo di New York con ex membri di Saetia e Off Minor, e qui potrei fermarmi; non ho molto da dire su questo demo, mi piace un sacco il loro stile!

Ostraca - Enemy

Anche questo disco è stato una piacevole sorpresa dato che avevo perso di vista gli Ostraca, più o meno da dopo l'uscita del primo disco...e mannaggia a me. Questa combinazione di June Paik e Welcome The Plague Year è davvero forte. Ultimamente faccio anche fatica ad apprezzare componenti post rock/metal/black/blablabla unite allo "screamo", tuttavia nel loro caso c'è stata una eccezione.   

Coma Regalia - The Mirror

Altro disco fatto da dei veterani del genere e ultimo della loro ampia discografia. Beh, anche qua poco da dire, adoro il post-hardcore stile inizi/metà 2000 e i Coma Regalia riescono sempre a riproporre questa formula con un certa originalità, o comunque senza venire a noia.

Kaddish - What World Was Still?

Su questo disco avevo riposto diverse aspettative e per fortuna ( forse era anche prevedibile) non sono state disattese. Ancora una volta questi scozzesi confezionano un disco di hardcore emozionale davvero ben fatto e in grado di distinguersi da molti altri per il proprio sound. 

Waltz - Collected Works

Oltre ai Carol, nel 2018 è stato riportato alla luce anche un altro gioiello punk. La maggior parte ( 5 su 7) delle tracce contenute in questa discografia digitale dovrebbe appartener alla stessa sessione di registrazioni dalla quale sono stati tratti gli unici due brani pubblicati dai Waltz (il gruppo conteneva addirittura membri di Palatka e True North, eheh). Questa "pubblicazione"è dunque per me un sollievo, a lungo ho sperato di vedere apparire dall'oscurità altre nuove tracce loro.

Ensslin/Asthenia split (lato Ensslin )

Tornando infine di nuovo in Russia mi è sembrato necessario riportare questo split...che per ora ho sentito a metà, il lato degli Asthenia non è stato ancora pubblicato e il disco non è ancora stato stampato. Tuttavia già le sole tracce degli Ensslin mi hanno lasciato alquanto soddisfatto ed "emozionato". 

FFO Friends Unseen, Imbiss, Everyone Asked About You

NB: in questa lista ho inserito i dischi che più mi hanno colpito in positivo ma ve ne sono anche altri che ho apprezzato (vedi: Cassus e Minaret), anche se meno.

Mixtape emozionale strappalacrime

Non sapendo che diamine pubblicare in questa fossa, ho optato per un format antico e old school ispirato alle prime opere di bene di sv3rige. Ecco dunque uno stupido mix di tracce oscure e a caso un po' a la slint un po' a la indian summer un po' alla frignona. Ogni traccia è priva di riferimenti all'artista in questione, tanto per rendere l'ascolto ancora più frustrante e disperato.

download

Gilda

Andrea Belfi (Bramagnoseologica, Rosolina Mar, Il Sogno Del Marinaio, Hobocombo, Medves, The Swifter, Mir 8, Superplatani)
Mattia Dongili (The Grabbies[pre-Out With a Bang!])
Gianluca Ribuoli (The Grabbies)

Come il post precedente, anche questo è mirato più che altro a fissare da qualche parte per l'internet i link per scaricare un disco, ovvero "Fino alla fine" dei Gilda. Sette pollici uscito per la Halley records (Gruppo Trasversale, Concrete, Infranti e la prima leggendaria demo dei With Love che vorrei tanto ascoltare ma a quanto pare nessuno vuole passarmela..*sigh*).
Per quanto riguarda i Gilda, furono una band veronese attiva tra il 1995 e il 1998 circa, dedita ad un postcore emotivo direi in stile catalogo Ebullition, o qualcosa del genere. Potete trovare una loro comparsa live in questa compilation fatta da Biba. Purtroppo le loro uniche uscite sono state questo 7" ed una demo autoprodotta (che non mi dispiacerebbe sentire...); vi è inoltre una ulteriore traccia contenuta all'interno di una compilation benefit.
Sotto potete trovare le mie conversioni dei due lati del 7", suonano davvero 'na merda però meglio di niente. Il disco nel complesso merita almeno un ascolto anche se devo ammettere non fa proprio parte delle uscite che più apprezzo di quegli anni.

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LatoA
LatoB

Cornucopia

Pietro
Francesca (Superjack)
Giampaolo Ducly (Molto Rumore Per Nulla, Encore Fou)
Nunzio

Premessa: faccio 'sto post giusto per rendere disponibile il download del mio"vinyl rip" di questo simpatico 7" uscito nel 1997 per la Shove Records. E poi... da come potete leggere sopra, questo gruppo conteneva almeno un membro degli Encore Fou e dei Superjack, almeno un ascolto lo merita.
I Cornucopia infatti suonavano una sorta di emocore simile a quello proposto da altri gruppi della "scena" di Aosta tipo Molto Rumore Per Nulla o Rudimenti, anche se a loro confronto li definirei un pelino più immaturi; in certi aspetti poi mi ricordano i Goccia nel mare. Insomma, in parole povere, i Moss icon (o forse i Floodgate) incazzati ma più italiani e con più cori.

Insomma per oggi ho preferito andare di paragoni poiché la creatività qua scarseggia.

LATO A
LATO B

Pain(n)

Gianpaolo - batteria
Marco Brevin - chitarra/voce
Piero - basso
Andrea - chitarra

Primo e forse ultimo post del 2018 (chissà). Finalmente sono riuscito a mettere le mia mani su questo dischetto uscito nel '99 per la Vacation House (Indigesti,Todiefor...) e devo dire che non è niente male. Ovviamente (come quasi sempre) non trovo alcuna informazione sui Pain(n) se non che erano di zona Pordenone e che queste 5 tracce sono state registrate da Alessandro Azzali dei Burning Defeat. Ah dimenticavo, qualcuno di loro era pure negli Amon (pre-Members of parliament). La prima e unica volta che ho sentito parlare di loro è stato grazie al buon Leo che me li descrisse live come simili agli Heroin... beh diciamo che ci siamo vicini. Le tracce di Ground presentano più che altro un post-core/metallico ma che non manca di momenti più Gravity e caotici. Ovviamente non si tratta di un disco rivoluzionario o stravolgente, però se avete 20 minuti liberi, un ascolto ne vale di sicuro la pena. Nota forse dolente è la voce un po' troppo poco grezza e priva di sfuriate ( non so bene come esprimermi). Nota negativa è invece la copertina, 'sto fucsia oltre ad essere terribile è un buon deterrente al loro ascolto.

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Cut your hair

Lo ammetto, non ho più pubblicato nulla su questo blog a causa della mancanza di nuove perle oscure da condividere. La svolta è arrivata solamente stasera mentre cazzeggiavo su fb. Guardo la home e noto una notifica che mi riporta ad una lista di cd in vendita della Shove Records; scorro la lista e mia appare un cd dal nome familiare. E' un cd dei Wojczech. E qua sorge la domanda "Chi cazzo sono?! Dove ho già sentito questo nome?". Apro Discogs e guardo le loro innumerevoli uscite...la lampadina non si accende. Leggo allora attentamente i nomi delle molte band con cui condividono gli split e a quel punto capisco: questi so' gli stronzi con cui hanno realizzato due uscite i Cut Your Hair. E qua arriva l'idea, parliamo di questa band tedesca, tanto per la rete non si trova quasi nulla a riguardo.

Voce, chitarra - Stefan Streck (Micronaut, Entrails Massacre, Wojczech)
Batteria - Mathias Kinder
Voce, basso - Martin Druckrey

Durante la propria breve esistenza (dal '97 fino al 2000) il trio di Rostock ci ha fornito ben 5 uscite: 2 split in vinile, uno split tape live, una cassetta omonima e una cassetta live. Queste due ultime però non sembrano così facilmente reperibili, infatti non ne trovo alcuna conversione.
Bene, le informazioni su di loro si esauriscono qua.
Perciò proviamo a parlare un po' di come suona(va)no; il gruppo proponeva una sorta di screamo/hardcore punk in grado di alternare parti più caotiche, a volte anche vicine al grind, a momenti particolarmente melodici: diciamo che riuscivano a passare dagli Anger Is Beautiful agli Anomie (ma più veloci) fino ad arrivare ai Don Quichote. Ma diciamo che ci sento anche qualcosa di Frail, Anasarca e Closure, questi ultimi soprattutto nelle parti più "pulite". Ah si, le voci presentano generalmente un urlato in tedesco, perciò non ho ben idea del contenuto dei testi, ma d'altronde come diceva una mia professoressa...le persone di cultura sanno il tedesco!
Insomma, una band molto carina da sentire a mio parere.
Sono sicuro che non avrete capito un cazzo dalla mia scarna descrizione perciò vi invito a scaricare qua sotto e sentire un po'.


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Split 10" con Ultra Passiv
Split tape live con Wojczech
Split 7" con Wojczech

Missing
S/t Tape
Adv live tape

Sullespalledellepietre e Il Sangue

Cavolo, sono passati un po' di mesi dal mio ultimo post! Ma adesso che ho più tempo libero vedrò di rimediare, forse. Il post di oggi è dedicato da come avrete capito dal titolo a due band, entrambe di Roma ed attive nello stesso periodo, all'incirca tra il 1996 e il 1998.

Sullespalledellepietre
Membri:
Simone Tiracchia (One Eyed Cyclops e boss della Empty Chairs records )
Diego Gualino (Killer Koala, Si Non Sedes Is, Notorius, Il Sangue)
Bazoon (nei Il Sangue per un breve periodo)
Ratti
Dario

I Sullespalle proponevano un emocore/post-core caotico, rumoroso e davvero marcio (in senso buono): sentire per credere. Il cantato è urlato e in italiano, ma la cosa che più salta all'orecchio forse è il diabolico suono/rumore delle chitarre all'interno delle loro tracce, così lo-fi e così magnifico.
Purtroppo la band ha pubblicato solo un 7" (su Discogs non costa nulla, che aspettate ad accaparrarvi questa perla) sotto Empty Chairs e uno split tape coi sopracitati Il Sangue (le tracce contenute sono una versione differente di quelle del 7").


Il Sangue
Membri:
Giorgio Gregorio Luciani (Comrades, Student Zombie, Killerkoala, Fucking Blood, Concrete, Si Non Sedes Is)
Leonardo Mancini
Diego Gualino (vedi sopra)
Matteo Fadighenti (Concrete, Notorius, Si Non Sedes Is)

Mentre per i Sullespalle è possibile ancora reperire il 7", la cassetta omonima dei Il Sangue è, come anche lo split, quasi impossibile da recuperare ormai: da quel che ho capito la cassetta è uscita con una fanzine di cui purtroppo non so il nome, non ho idea nemmeno delle tracce contenute all'interno. Questi pezzi, come anche quelli dei Little Miss Muffit dovrebbero essere stati registrati al Vula Sound (l'attuale Temple of Noise Studio). A monte di questa difficoltà nel reperire le tracce della cassetta, sono però entrato in possesso delle registrazioni del 7" mai rilasciato dalla band: le tracce presenti sono delle nuove versioni di quelle contenute nello split insieme a nuovi brani. Il tutto è stato registrato a Tana Delle Tigri, ovvero la casa/studio di Diego Gualino. Piccola chicca è la cassetta live al C.D.A Padova registrata dai Gruppo Trasversale dove in 20 minuti purtroppo gli strumenti sono coperti quasi del tutto dalla voce (lato positivo: i testi si capiscono assai bene).
Per parlare del loro "sound" bisogna fare una bella distinzione tra le tracce nello split e quelle contenute nel 7": nello split i pezzi ricordano maggiormente i With Love o i Golem (ovviamente non mancano momenti più vicini ai Concrete), forse merito anche della qualità della conversione che ho reperito e della voce molto più urlata. Nelle successive registrazioni lo stile è invece più vicino a quello dei Notorius/Little Miss Muffit: viene dato maggior spazio ad una voce principale pulita e "disperata" mentre è la voce secondaria ad occuparsi dell'urlato. Ultima cosa: vi invito caldamente a sentire la traccia finale del 7", se siete amanti delle cose emotive adorerete il suo outro strumentale.

PS: Visto che oggi abbiamo citato la Empty Chairs ne approfitto per cercare di mandare un messaggio di aiuto verso chi possiede la compilation V/A uscita per l'etichetta in questione: vi prego passatemi gli mp3 di questa cassetta, sono troppo curioso di sentire la traccia dei L'Uomo Tigre (per quel che so ci stavano Giandomenico e Diego dei Notorius e Gregorio dei Concrete..).
PPS: Forse nel corso del tempo riuscirò, o probabilmente no, a recuperare altro materiale.

Si ringraziano per le informazioni e i file Leo, Giandomenico, Diego e anche Dj Panino che ha fornito mp3 e scan di Go Bici Go compilation.

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- Sullespalledellepietre - 7"
- Sullespalledellepietre/Il Sangue Split cassetta
- Il Sangue - la mia mano (versione Go Bici Go!)
- Il Sangue - Unreleased 7"
- Il Sangue - Live al CDA Padova coi Gruppo Trasversale (lato Il Sangue)

Sullespalledellepietre